IL LIVORNO ESCE INDENNE DA QUEL GABBIONE DI CEMENTO QUAL' E' LO STADIO " GIOVANNI PAOLO II° " DI FRANCAVILLA


Ed alla vigilia di questa partita dei playoff, vi erano molti timori per il Livorno che doveva giocare in un campo veramente vergognoso ed indegno per la categoria, un sintetico molto piu' simile ad un campo di cemento armato, veramente micidiale per le articolazioni e la stessa incolumita' fisica dei calciatori. Livorno che mister Foscarini schiera molto coperto e guardingo con Marchi uomo di corsa e sostanza al posti di Giandonato . Primo tempo ovviamente con il Francavilla di mister Calabro' all' attacco ma senza grossi pericoli per la porta difesa da Mazzoni salvo che nel finale con Nzola che dopo una mischia costringe il portiere amaranto alla deviazione e che poi su ribattuta fallisce il vantaggio per i pugliesi. Ripresa con il Livorno ancora piu' coperto e guardingo con la difesa a tre e l' ingresso di Franco al posto dell' esausto Venitucci che pure aveva tirato la carretta..... e nel finale mister Foscarini sostituisce Vantaggiato con Calil. Pero' il Livorno molto coperto ed attento, non corre piu' rischi ed anche il Francavilla in quel campo infame non riesce piu' a sviluppare trame di gioco convicenti. Finale partita molto positivo per il Livorno che vede il temibile attaccante di colore del Francavilla , Nzola espulso dopo la seconda ammonizione e che quindi non sara' disponibile per la partita di ritorno all' Ardenza. Partita di ritorno che il Livorno deve prendere con le molle, perche' ancora non si e' passato matematicamente il turno di questi playoff  e la certezza si ha sempre dopo la fine di questi 180 minuti di passione, dove un episodio puo' condannare una squadra e mandare a monte un intero campionato, ricordiamolo cari amici sportivi amaranto.
NELLO BALISTRACCI

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