DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DELLA VITERBESE PIERO CAMILLI DA PRENDERE IN ATTENTA CONSIDERAZIONE

E prima della partita Livorno Viterbese , il vulcanico patron della Viterbese calcio, Piero Camilli era intervenuto telefonicamente durante la popolare trasmissione  " Senza Sconti "sull' emittente labronica Telecentro 2, ed in relazione alle presunte trattative di cessione del Livorno calcio, ne era uscito con un elogio sperticato al presidente Spinelli. " Tenetevelo stretto , il vostro presidente , perche' ci vogliono almeno 6 milioni di euro per disputare un campionato di lega pro ed a giro ci sono troppi filibustieri e banditi...". Queste le dichiarazioni del vulcanico presidente della Viterbese, Piero Camilli, che si e' profuso in un elogio sperticato del patron del Livorno il commendatore Aldo Spinelli. Strane dunque queste dichiarazioni perche' fino a poco tempo fa, il patron della Viterbese calcio ed ex del Grosseto, verso la dirigenza Spinelli aveva conservato un' acerrima rivalita', basti pensare a che cosa accadde nel dopo Livorno - Grosseto del 11 Giugno 2009, finita 4 a 1 per il Livorno , partita che porto' la squadra amaranto alla finalissima di Brescia e poi alla serie A. Infatti in quel dopo partita contro il Livorno, il presidente Camilli sparo' a zero contro il presidente Spinelli e contro i poteri forti calcistici che per lui avevano affondato il Grosseto. Ma ora queste dichiarazioni del vulcanico presidente Camilli, verso il patron del Livorno vanno valutate e prese con molta attenzione. Infatti si parla di due cordate romane interessate al Livorno calcio. Bene e se questi imprenditori romani, non fossero in qualche modo legati al vulcanico patron Piero Camilli? Cari amici sportivi amaranto, l' ampliamento del porto di Livorno non fa certo gola solamente al presidente Spinelli titolare di una delle piu' grandi aziende logistiche italiane, ma anche al presidente Camilli ed a eventuali suoi soci, perche' dal porto di Livorno sbarcano e partano ingenti quantitativi di bestiame, carne e pelli, settori merceologici guarda caso delle aziende del presidente Camilli. E quindi c' e' da chiedersi se il vulcanico Piero Camilli ed alcuni suoi soci fidati non abbiano intenzione di realizzare qualche grande deposito di carni e bestiame nella futura Darsena Europa, un porto di livello europeo se non mondiale. E ricordiamo che quando Piero Camilli rilevo' il Pisa insieme al suo socio pisano il presidente Battini, non aveva nascosto la sua intenzione di realizzare dei depositi di carne proprio nella zona industriale di Pisa e nella Valle del Cuoio.
NELLO BALISTRACCI

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