A VITERBO FOSCARINI SI GIOCA LA PERMANENZA SULLA PANCHINA DEL LIVORNO

Fiducia a tempo come hanno scritto i quotidiani labronici per il tecnico del Livorno Foscarini che allo stadio di Viterbo, contro i locali, si giochera' le residue speranze di rimanere sulla panchina del Livorno. Non e' certo un terreno facile per gli amaranto con la Viterbese reduce da una sconfitta in campionato che sicuramente sara' spronata a mille dal vulcanico patron il presidente Piero Camilli, un burbero maremmano peraltro molto polemico con il Livorno ai tempi della sua presidenza al Grosseto.   Viterbo un campo caldissimo con una tifoseria molto focosa ed un terreno di ridotte condizioni che costituiscono di fatto " una bolgia " dove e' difficile raccogliere punti. Ma mister Foscarini non e' il responsabile di questo campionato per ora disastroso del Livorno, l' unica colpa e' quella di aver accettato a suo tempo la panchina amaranto ben sapendo che tipo di menù gli avrebbe servito il patron Spinelli, ovvero giocatori in prestito a costo zero e molti di essi reduci da grossi infortuni, condizioni che hanno determinato l' indisponibilita' di oltre mezza squadra. E nella dirigenza amaranto e' aria da resa dei conti con il presidente Spinelli che oltre a Foscarini e' sicuramente sul punto di scaricare il ds Ceravolo, ma anche qui non ci sentiamo d' incolpare il ds, che in sede di calcio mercato ha eseguito le direttive del presidente, ovvero prendere giocatori a costo zero, quelli che tutte le altre societa' ben i motivi precedentemente scritti , evitavano di comprare.
Sconfitta eventuale del Livorno a Viterbo, che fara' esplodere il tappo nella societa' ed a rischio non sono solo Foscarini e Ceravolo ma anche i ben noti uomini immagine, che in caso dell' ennesimo tracollo del Livorno vedrebbero insostenibile la loro presenza all' interno del Livorno calcio.
GIANNI MASSONIGUS

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