VERGOGNOSO IL BOICOTTAGGIO DELLA CURVA NORD NEI CONFRONTI DEL SINDACO NOGARIN

E nel summit svolto ieri tra il presidente del Livorno Aldo Spinelli , suo figlio ed il sindaco di Livorno Filippo Nogarin, c' era il rappresentate del Centro Coordinamento amaranto ma non gli esponenti della curva nord del Livorno che ancora una volta hanno confermato di essere la succursale sportiva del Pd. Intendiamoci , questa attuale amministrazione comunale e' incapace di risolvere i problemi di Livorno figuriamoci quelli dello sport, dal crollo imminente dello stadio Ardenza, un vecchio rudere per non parlare dell' Ippodromo Caprilli ora chiuso . Il problema e' che il comune di Livorno non ha piu' un euro da destinare ad interventi di messa in sicurezza dello stadio , ed i 500.000 euro che il sindaco dichiara pronti per i lavori allo stadio, sono piu' che altro una richiesta d' aiuto agli imprenditori livornesi facoltosi, fin qui latitanti.... Probabile anzi sicuro che la prefettura di qui a sette giorni dichiari l' inagibilita' dello stadio , altra mazzata per il Livorno sprofondato nell' inferno della lega pro e con questi chiari di luna destinato a rimanerci per lungo tempo, perche' fino a quando il Livorno sara' sotto il controllo dell' organizzazione calcistica con a capo un certo Lucianone Moggi, campionati orrendi come quello appena finito di serie B, saranno la norma. Per fare un grande Livorno, per riportare l' entusiasmo e risalire subito in B, ci vorrebbe la cessione della societa' da parte del presidente Spinelli , via tutti i dirigenti del clan Moggi, e soprattutto  escludere i vecchi miti del calcio amaranto, usati come specchietto per le allodole. I cavalli di ritorno falliscono sempre, mentre a Livorno ci vogliono presidenti danarosi, facoltosi, ambiziosi munifici, come diceva sempre il buon Corasco Martelli....
GIANNI MASSONIGUS