L' ARRIVO DI PROTTI E' INCOMPATIBILE CON LA PERMANENZA DEL DG ARMENIA E DEL DS CERAVOLO.

Sgombriamo il campo da ogni equivoco al contrario del solito mondo telegiornalistico labronico. Il patron Spinelli ha offerto a Igor Protti il ruolo di Team Manager, ovvero di dirigente con compiti di raccordo tra societa' e squadra, cosa che corrisponde poco piu' al ruolo di uomo immagine, cosa gia' vista ai tempi di un noto teleopinionista di Piombino , esperimento fallito immediatamente. Igor Protti sicuramente non accettera' questo ruolo che assolutamente non vuol dire nulla, e rispondera' : prendere o lasciare. Tradotto Protti se accetta di tornare al Livorno come dirigente, vorra' avere carta bianca sulla campagna acquisti e sulla gestione della squadra, tradotto il suo ruolo e' incompatibile con la permanenza del dg Armenia e del ds Ceravolo. Possiamo dire anche che il Livorno , il presidente dovrebbe decidersi se affidarsi ancora alla fallimentare organizzazione societaria fatta con la supervisione del clan di Lucianone Moggi, oppure affidarsi a Igor Protti ed i suoi collaboratori, per troncare di netto con queste ultime gestioni fallimentari di squadra e societa'. Purtroppo il patron Spinelli, e' ben lontano dal recidere i rapporti con Lucianone e per questo prepariamoci al No di Protti rispetto al suo invito a tornare al Livorno e prepariamoci ad una nuova stagione fatta come sempre di giocatori in prestito, a fine carriera e rotti. Le pallonate con Pontedera, Tuttocuoio, Lucchese, Arezzo, Siena, sono assicurate....Ed oggi la commissione prefettizia potrebbe tirare l' ennesima tegolona sul Livorno con il decreto d' inagibilita' dello stadio, perche' le chiacchere del sindaco Nogarinne stanno ormai a zero, contano i fatti ed i vaini da spendere per lavori di messa in sicurezza che non si possono piu' rimandare.
GIANNI MASSONIGUS

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