ED A PISA SITUAZIONE SEMPRE PIU' CONVULSA E CAOTICA

Il direttore generale Fabrizio Lucchesi si e' dimesso ed annuncia di lasciare definitivamente il Pisa non essendo riuscito ad acquisire il 50% delle quote detenute dal presidente Petroni. Ma le scadenze finanziarie , gli adempimenti con la Federazioni alla fine di Giugno non aspettano ulteriori rinvii e l' iscrizione del campionato per il Pisa neopromosso in serie B e' fortemente a rischio, perche' occorrono quasi due milioni di euro, tra pagamenti stipendi arretrati ai giocatori, altre pendenze e garanzie fidejussorie. Petroni paghera', o si assistera' all' ennesimo tragico " Giugno Pisano " ? Ma in caso di non iscrizione del Pisa al campionato di serie B, in pole position c' e' il Foggia, per ovvii motivi d' importanza economica di citta' e societa' e soprattutto perche' e' un grande bacino elettorale. al contrario di Livorno. Situazione disperata a Pisa, con l' assessore allo sport Sanzo che chiede chiarezza da parte di Lucchesi e Petroni e si offre come mediatore fra le parti ( se avesse fatto meno conmenti astiosi sul Livorno sulle pagine del giornalone sempre prono al partitone di torno....)
NELLO BALISTRACCI

Commenti