E NON CI RESTA CHE SPERARE NELLA NON ISCRIZIONE ALLA SERIE B DA PARTE DEL PISA

E cari amici sportivi amaranto, sul fronte societa' e soprattutto acquisti da parte del Livorno, siamo a zero. Piuttosto ci sono le cessioni, con Vantaggiato vicinissimo al Perugia, societa' del resto ambiziosa e che punta diritto al ritorno in quei famosi palcossenizi importanti. Su Ceccherini e' partita un' asta che coinvolge mezza serie A, Borghese vuol andare all' ambizioso Gubbio neopromosso in lega pro. Mentre a Livorno si parla del ritorno di Dell' Agnello dal Savona e di Amelia in porta, insomma fate voi , cari amici sportivi amaranto. Ma di fronte a questo " nulla " societario, con le solite promesse da parte del patron Aldo Spinelli, che state tranquilli anche quest' anno ci consegnera' una formazione piena di giocatori in prestito e pure da reparto d' ortopedia chirurgica..., ci sono fondate speranze di ripescaggio perche' dalla vicina Piza, le notizie sullo stato economico finanziario del Pisa calcio, sono a dir poco nebulose e fosche. Il Piza entro Giugno tra stipendi arretrati, garanzie fidejussorie e debiti deve sborsare oltre 1,8 milioni di euro , cosa che i due soci, il presidente Petroni e il direttore generale Lucchesi si rimpallano a vicenda. Entrambi dicono di voler acquisire il controllo totale del pacchetto azionario della societa', ma ora anche i tifosi nerozzurri capiscono che si tratta di bluff, di tattiche dilatorie che servono solo a prendere tempo, mentre le drammatiche scadenze amministrative incombono. In piu' lo stadio Arena Garibaldi non e' a norma per la serie B e servono interventi urgenti di riqualificazione ed a tal proposito la nota azienda di telefonia la Ngm si e' offerta d' intervenire, salvo essere rimborsata in seguito, dei circa 150.000 euro necessari per adeguare impianto d' illuminazione e stadio . Mancano pochissimi giorni a queste scandenze finanziarie, ed i due soci Petroni e Lucchesi non sembrano dare garanzie adeguate alla risoluzione dei problemi economici del Pisa. Ovvio che a Livorno si guardi con " speranza " a quanto succede all' ombra della Torre...
GIANNI MASSONIGUS