PER IL LIVORNO UNA VITTORIA CHE ACCENDE INUTILI ENTUSIASMI

E questo Livorno reduce da un campionato a dir poco deludente , riesce a vincere al Del Duca di Ascoli con un pesante 3 a 1 e riaccende esilissime speranze di accedere ai playout , circostanza che potra' verificarsi solo se una delle due dirette rivali Modena e Salernitana perderanno contro Novara e Como, cosa che oggettivamente resta nel mondo dei sogni. Oggi pomeriggio il Livorno e' stato aiutato molto dall' arbitro Pairetto che ha prima negato un clamoroso rigore per i bianconeri ascolani, per fallo di Ceccherini su Cacia e poi per l' espulsione di Giorgi al 40° del primo tempo , cosa che ha agevolato non poco gli amaranto. Le reti al 54° Aramu per il Livorno al 74° pareggio di Cinaglia per l' Ascoli , al 77° il toro di brindisi Vantaggiato su rigore ( altro che arbitri contro quest' anno....) ed a tempo scaduto ancora Aramu . Ma questa vittoria fa tanta tanta rabbia perche' se il Livorno avesse avuto per esempio un Mazzoni in porta ed avesse sprecato meno partite agli ultimi minuti vedasi pareggi o sconfitte, in classifica oggi i punti sarebbero stati almeno 5 in piu'. Campionato che rimane disastroso , con le possibilita' di salvezza nulle. L' unica speranza, anzi l' unica strada da seguire da parte del Livorno e della societa' e' quella del ricorso legale, perche' la vicenda delle penalizzazioni date e poi tolte al Lanciano , ha oggettivamente falsato il campionato, per cui le retrocessioni in lega pro dovrebbero essere bloccate con appositi iniziative legali a tutela della societa' amaranto. Detto questo lega pro o serie B per il prossimo campionato, questa dirigenza , deve vendere la societa' perche' il ciclo Spinelli a Livorno e' finito, perche' la piazza ha bisogno di un presidente ambizioso, facoltoso, che sappia riorganizzare la societa' dal basso, con impianti sportivi, stadio, settore giovanile per dare un futuro certo al calcio amaranto.
NELLO BALISTRACCI