E' inutile che il sindaco di Livorno faccia appelli alla citta', ai livornesi perche' si trovino le risorse necessarie per riqualificare il vecchio e glorioso " Catino dell' Ardenza ". Troppi vincoli architettonici da parte della Sovraintendenza rendono impossibile un lavoro serio anche se c' e' da dire che quando si tratto' di buttar giu' la bella torretta della gradinata scoperta, la stessa sovraintendenza rimase zitta e muta vergognosamente....Per tanti motivi, non e' piu' possibile il restauro del vecchio stadio di Livorno, anche perche' i residenti del quartiere sono esasperati dai sabati e domeniche , militarizzati causa partite di calcio, dove non possono nemmeno circolare le ambulanze in caso di gravi emergenze. Ed allora perche' non pensare ad un bello stadio novo, magari costruito in zona porto come lo stadio " Nereo Rocco " di Trieste, sorto nella zona riqualificata del porto triestino? Perche' non inserire il nuovo stadio negli ampi spazi della futura Darsena Europa , uno stadio proiettato verso il mare facilmente raggiungibile dai tifosi amaranto anche in bicicletta??? Oppure visto che il famoso Palapuppa o Palamodigliani non serve piu' al Basket, perche' non costruire in quel sito uno stadio nuovo, riqualificando anche i parcheggi oggi ridotti a discariche dai continui insediamenti di nomadi e giostrai??? Certo per lo stadio nuovo vi vorrebbe anche l' investimento della societa' del Livorno, che realizzerebbe un investimento immobiliare, un valore per il futuro, ma in questa dirigenza che taglia e riduce al minimo il settore giovanile, non vediamo segnali che facciano pensare ad un rafforzamento su solide basi di questa societa', per cui cari amici sportivi, il vecchio rudere del Catino dell' Ardenza ce lo dovremo tenere fino al prossimo ed inevitabile grollo, con la speranza che non ci siano morti e feriti....
DANILO NESTI
DANILO NESTI
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