LIVORNO : ED ORA TORNANO " LE CASSANDRE ED I PROFETI DI SVENTURE "

Il tracollo di La Spezia , da parte di questo Levornicchio sicuramente ha depresso il morale del patron del Livorno Aldo Spinelli, e non sono state prese quelle decisioni che in altre societa' che ambiscono al ritorno in quei famosi palcossenizi importanti, sarebbero state adottate immediatamente, ovvero il cambio tecnico in panchina. Si va avanti così segno chiaro, che c' e' voglia di smobilitazione. Ma questa " smobilitazione " c' è da tanto tempo, perche' se si voleva puntare seriamente alla promozione diretta ben altri dovevano essere gli investimenti economici e soprattutto i rinforzi da acquistare in ogni reparto per il Livorno, e non i soliti giovani promesse oppure giocatori piu' anziani reduci da gravissimi infortuni e lunghi mesi di stop . Ma ora queste " Cassandre " del solito mondo telegiornalistigo labronigo, paventano l' addio del presidente Aldo Spinelli, facendo passare la sua partenza, quasi una minaccia, come il pericolo di un ritorno a gestioni societarie nebulose e fatte d ' improvvisi e mestieranti. Inzomma un ritorno ad un passato fatto di fallimenti e di Eccillenza Toscana Girone A. A queste Cassandre, a questo mondo telegiornalistico sempre schierato dalla parte del potente di turno ( giallo ), rispondiamo facilmente che un ritorno al passato, come l' Eccillenza Toscana Girone A sarebbe la rigenerazione del calcio a Livorno, perche' ve lo riordate ar Catino dell' Ardenza a vedeee le delizie in campo di Navone l' indimenticabile centrocampista del Livorno ex Samp, c ' erano come minimo 8000 spettatori, e si vedeva lo Staggia Sanese.... Poi anche non necessariamente scendendo in Eccillenza,  basterebbe che il Livorno lo prendesse un imprenditore supermotivato e desideroso di fassi pubblicita' come ad esempio un Bandecchi, ed allora si , gari sportivi labronici che si vedrebbe allestire un Livorno competitivo, con investimenti importanti, con giocatori di nome, con il ritorno del vero entusiasmo , del vero stadio mobile, e dei cortei in citta' per festeggiare le vittorie del Livorno, i famosi cortei in piazza Cavour, con un tripudio di bandiere amaranto!!! E si rivole il calcio dell' entusiasmo, e si rivole un Livorno d' alto bordo e ci vogliono imprenditori danarosi e munifici che non lasciano nulla d' intentato pur di tornare a calcare quei famosi palcossenizi importanti tanto ambiti dalla piazza amaranto.
GIANNI MASSONIGUS

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