ED AL COMUNALE DI CHIAVARI UN " LEVORNICCHIO " STRAPPA UN SOFFERTISSIMO PAREGGIO

Aveva ragione il nostro top opinionista dalla feroce verve polemica e disincantata sulle vicende del Livorno calcio, ovvero Danilo Nesti che alla vigilia di questa trasferta in terra ligure per il Livorno, aveva dichiarato che metteva una firma per un pari. E così puntualmente e' stato , anzi un pareggio quasi miracoloso perche' in campo nel secondo tempo al comunale di Chiavari , c' era solo una squadra , quella con i colori biancocelesti, che sembrava l' Argentina ma invece era semplicmente la Virtus Entella neo promossa in serie B , che per tutto il secondo tempo ha costretto il Livorno nella sua  meta' campo. Ed anche nel primo tempo l' Entella ha avuto le sue occasioni per passare in vantaggio come la clamorosa traversa al 32° con Mazzoni battuto. Poi nel secondo tempo i liguri partivano all' arrembaggio ed il Livorno mostrava tutti i suoi limiti di gioco , tenuta  e personalita', perche' una squadra che ambisce al ritorno immediato in quei famosi palcossenizi importanti non puo' essere messa sotto da squadrette del genere . Entella che passava puntualmente in vantaggio all' 11° del secondo tempo con Mazzarani e Livorno che sembrava in balia degli avversari incapace di trame propositive ed efficaci. Per fortuna che ci pensava il colosso amaranto Galabinov  a mettere le cose a posto per il Livorno con un colpo di testa al 24°. Il Livorno provicchiava qualcosa ma l' 1 a 1 andava benone a tutte e due le squadre. E nel mentre , nel dopopartita si registrano pepati commenti del patron amaranto sciu Aldo, che non ha digerito certo una simile sofferenza, ma di fronte a queste perplessita' ci vien da dire " chi e' causa del sul mal pianga.... " , perche' e' inutile che il presidente del Livorno si lamenti del gioco, se questo allenatore lo ha voluto lui, e' inutile che si lamenti dell' atteggiamento passivo, rinunciatario di una squadra costretta a subire le veementi folate offensive degli avversari, se a centrocampo il Livorno ha gli uomini contati e non sempre rispondenti ai ruoli per cui dovrebbero essere impiegati al meglio. Tradotto a centrocampo urgono rinforzi, a centrocampo manca gente in grado di creare gioco, a centrocampo abbiamo giocatori che non danno certe garanzie di presenza legata a condizioni fisiche precarie e tutti sanno di chi sta parlando. Ma non aspettiamoci rinforzi per il Livorno nella sessione del calcio mercato di Gennaio, arriveranno " i soliti botti " del presidente genovese, ovvero suggose e lucrose cessioni vedi Galabinov e Siligardi
che se ceduti a Giugno ovvero a fine contratto non porterebbero nemmeno un euro nelle casse della societa' amaranto , belin.

GIANNI MASSONIGUS

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