ED ANCHE PER LO STADIO " SGROSTATO " ARIA NOVA E PULITA A LIVORNO

Con l' elezione del nuovo sindaco grillino a Livorno , l' ing Filippo Nogarin, sicuramente aria nova e pulita nella gestione del vecchio stadio " sgrostato " di Livorno. Intendiamoci, il comune non dovra' neppure spendere un centesimo di euro per la sua manutenzione, che dovrebbe essere totalmente a carico della societa' amaranto, anche perche' il comune e le sue casse comunali sono piene di debiti lasciati da decenni di malgoverno di guesti gomunistoni del Partitone. Se non viene fatta manutenzione, se lo stadio e' inagibile, il Livorno deve fare come il Cagliari, ovvero trovarsi un altro stadio per giocare, perche' e' ingiusto che siano i cittadini a pagare le spese di restauro e di manutenzione dello stadio, livornesi tra i piu' tartassati d' Italia, solo per mantenere le disastrate aziende partecipate comunali veri  e propri carrozzoni clientelari e malgestiti, con pesanti deficit finanziari. Se il Livorno calcio, vuole uno stadio nuovo, se lo finanzi, ma non chieda piu' un centesimo di euro ai Livornesi.... Ed anche sulla gestione dello stadio, sulla convenzione d' affitto, sull' utilizzo di altre strutture sportive pubbliche da parte del Livorno, basta trattamenti di favore, si paghi il dovuto e " senza sconti ". Semmai se il Livorno calcio, fosse intenzionato ad investire seriamente in strutture ed impianti sportivi allora si, il comune potrebbe intervenire e collaborare, ma se si continua con questa gestione societaria a costo zero , con spese di manutenzione degli impianti sportivi, no non ci siamo, che paghi la societa' amaranto! E se lo stadio va in malora, come detto prima , niente di male , il Livorno va a giocare a Trieste come ha fatto il Cagliari..... E una raccomandazione alla nuova amministrazione comunale: risparmiateci le famose ditte di Collesalvetti che dovevano veniii a dare una ripassata agli intonaci delle cadenti e sgrostate curve dello stadio, ma un s' e' piu ' vista ne sentita....
DANILO NESTI

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