Non solo la vergogna di questo chalet un tempo simbolo della Belle Epoque di inizio 900" a Livorno, che si perpetua per l' incuria dell' amministrazione comunale e relativi contenziosi con ditte che dovevano fare i lavori di riqualificazione e invece non li hanno mai realizzati. Ora rischia di grollare pure il cancello o quel che resta, perche' le parti metalliche le hanno rubbate quel famoso complesso musicale anni 70 tanto in voga a Livolno ancora oggi, rischiano di crollare investendo i bimbetti che possono passare nei pressi di questo autentico monumento " ALLA DISFATTURA LABRONICA ". Una vergogna mondiale, una vergogna assoluta che ci fa capire come Livolno sia alla frutta dal lavoro, al commercio, alla cultura , con i maggiori beni storici architettonici in abbandono vedi le fortezze medicee, il Cisternone, il Cisternino in mano ai nommadi, e questa Rotonda e pinetine d' Ardenza devastate da anni di feste dell' Unita' che hanno distrutto le pinete e abbandono ed incuria che hanno portato questo famoso chalet stile liberty in queste pietose condizioni. E allora fanno bene a portare i turisti a Bolgheri ed a Piza perche' e' meglio per loro evitare di vedere queste Autentiche Vergogne di Livolno come la Terrazza Mascagni devastata, oppure passeggiare in via Grande o via Marradi senza essere importunati da decina di vucumpra' e vuscassa'.... Che triste fine Livolno..... Oh Porto di Livolno traditoreeeee! Ma dov' è finito quel noto teleopinionista teletonacato????
INQUISITORE LABRONICO
INQUISITORE LABRONICO
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